In occasione della 19a edizione del Biografilm Festival, rassegna bolognese dedicata alle storie di vita e al cinema di qualità di fiction e documentario, sabato 17 giugno alle ore 18.15, presso la sala Mastroianni del cinema Lumière di Bologna, si terrà l’attesa anteprima del lungometraggio Deu ci seu (Italia, 2023, 82’), docufilm di Michele Badas, Michele De Murtas e Nicolò Falchi che racconta la straordinaria trasferta dei tifosi del Cagliari per lo spareggio contro il Piacenza disputato nel giugno del 1997 al San Paolo di Napoli.
Prodotto da Il circolo della confusione e dall’’Isre – Istituto Etnografico della Sardegna con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, il supporto della Sardegna Film Commission e la collaborazione del Cagliari Calcio, Deu ci seu (“Io ci sono”) porta indietro con la memoria a ventisei anni fa, rispolverando un viaggio unico e irripetibile, necessario per supportare la squadra che, per non retrocedere in serie B, aveva bisogno di un unico risultato: la vittoria.
Un viaggio e una partita entrati nella storia della squadra ma soprattutto nella storia calcistica e culturale della Sardegna. Oggi, con i playoff e il Cagliari che regala emozioni sul campo, il film ripercorre un episodio che celebra la dedizione della tifoseria cagliaritana alla squadra, intrecciandolo con il racconto di un’epoca di cui si colgono differenze, ma anche molte similitudini, con la Sardegna odierna. Il film riporta infatti a un periodo in cui per i sardi viaggiare era più difficile di oggi, e la continuità territoriale veniva considerata un miraggio.
DEU CI SEU – IL FILM
Il 14 giugno 1997, migliaia di tifosi del Cagliari si mettono in viaggio dalla Sardegna verso Napoli per assistere ad una partita cruciale: quell’anno i rossoblù guidati da Carlo Mazzone riuscirono infatti nell’impresa di agganciare in extremis il Piacenza in classifica, conquistando così il pass per lo spareggio salvezza.
Deu ci seu è il racconto a più voci di quel piccolo ma significativo momento sportivo che coinvolse un numero incredibile di persone: circa ventimila tifosi si imbarcarono dall’isola sul traghetto Tirrenia “Nomentana” per sostenere all’unisono uno dei simboli della loro identità. Purtroppo la partita si concluse con una pesante sconfitta: vinse il Piacenza 3-1, ma il match è ricordato ancora oggi per la brutta accoglienza che i sardi ricevettero in Campania.
Il documentario, mescolando immagini d’archivio a numerose testimonianze – dal presidente della Regione, Federico Palomba, all’ex giocatore Roberto Muzzi, dal musicista Michele “Dr. Drer” Atzori, al fruttivendolo Billo Vistosu, sino all’operaio di Seui Marco Moi – intreccia un racconto in cui si ricorda non solo ciò che successe in campo, ma soprattutto la difficoltà nel reperire le navi necessarie a trasportare i tifosi, i problemi avuti durante la traversata e le tensioni che si verificarono in città e all’interno dello stadio San Paolo.
DEU CI SEU – DALLA PRODUZIONE ALLE SALE
Dopo sette anni di lavorazione e diversi rallentamenti dovuti alle difficoltà nel reperimento delle immagini, a seguito dell’anteprima bolognese del 17 giugno, Deu ci seu approderà nei cinema sardi il 23 giugno, a partire dalla proiezione al cinema Notorius di Cagliari in presenza degli autori Michele Badas, Michele De Murtas e Nicolò Falchi e del produttore Claudio Marceddu. La stessa sera il film sarà proposto in diverse sale dell’Isola e nei giorni immediatamente successivi gli autori incontreranno il pubblico in alcuni comuni tra cui Oristano, Iglesias e Samassi.
“Abbiamo ritenuto importante raccontare quello spareggio perché si è trattato di una vicenda che ha messo in luce sia aspetti identitari della nostra isola sia l’importanza della collettività”, spiegano i tre giovani autori cagliaritani. “L’epopea del viaggio verso Napoli è stata sia testimonianza della fede calcistica di una delle tifoserie più ampie d’Italia, ma anche occasione per raccontare l’insularità, come fattore di coesione forte e come ostacolo da superare per amore verso la propria squadra e la propria terra”.
Il titolo di questo lavoro richiama la scritta impressa sulle magliette dei tifosi che avevano partecipato a quell’incredibile trasferta, a testimoniare la loro presenza alla partita ma anche il senso di collettività che ne era scaturito, che ancora oggi porta i protagonisti di quell’avventura a dire “Quella volta c’ero anche io”.
“L’idea alla base del film è stata quella di realizzare un documentario storico con una struttura narrativa incentrata sul tema del viaggio e che, contemporaneamente, si ispira a quella dei classici film di avventura”, continuano gli autori. “Una scrittura di questo tipo ci ha permesso di trattare una serie di temi legati alle specificità sociali e culturali della Sardegna nella cornice di un racconto popolare accessibile a tutti, anche a chi non è appassionato di calcio”.
GALLERIE IMMAGINI
TRAILER
SCHEDA FILM
DEU CI SEU (Italia, 2023, durata 82’)
Regia: MICHELE BADAS, MICHELE DE MURTAS
Scritto da: MICHELE BADAS, MICHELE DE MURTAS, NICOLÒ FALCHI
Prodotto da: CLAUDIO MARCEDDU
Produttori esecutivi: MICHELE BADAS, MICHELE DE MURTAS
Montaggio: ANDREA LOTTA
Direttore della fotografia: ALBERTO BADAS, CLAUDIO MARCEDDU, MATTEO PIRAS
Musiche: MICHELE DE MURTAS, MATTEO PIRAS, TRISTANO PALA
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