MISTERO BUFFO AL FEMMINILE
L’opera teatrale di Dario Fo e Franca Rame nella versione al femminile interpretata dall’attrice e autrice Elisa Pistis
Venerdì 1 aprile 2022 alle 21:00 presso la sede del Circolo Sardegna in via Lodovico Berti 2/10 a Bologna, va in scena lo spettacolo Mistero Buffo, di Dario Fo e Franca Rame, rivisitato al femminile e interpretato da Elisa Pistis, con il sostegno di Sardegna Teatro e della Fondazione Fo Rame.
Una rivisitazione originalissima di uno dei testi più famosi di Dario Fo (licenza concessa personalmente dall’autore all’artista di Elmas), un adattamento tutto al femminile che da anni riscuote consensi di pubblico e critica in tutta Italia. Un capolavoro del Novecento reinterpretato con sensibilità contemporanea, per riscoprire l’arte e il talento istrionico degli antichi saltimbanchi, giocolieri, contastorie e poeti capaci di intrattenere un pubblico variegato girando di città in città, tra le piazze e i mercati, le dimore dell’aristocrazia e le corti dei sovrani d’Europa. Il “giullare” quindi come tramite tra la cultura “alta” e le genti di basso ceto, capace di improvvisare su un “canovaccio” e trarre spunto dalla cronaca per costruire travolgenti performance.
Una moderna “affabulazione” in cui emergono, come in un colorato affresco, le scene della vita di Gesù, in continuo dialogo con colei che l’ha messo al mondo e che fino all’ultimo tenta di salvarlo dall’esito fatale della sua missione terrena. Una pièce che unisce sacro e profano, accostando alla sapienza teologica la tradizione popolare, che ha riconosciuto la potenza rivoluzionaria dell’avvento del Messia, fino a considerare la figura di Maria di Nazareth come il simbolo del dolore di tutte le madri orbate dei propri figli, sintetizzata nell’arte nell’iconografia della pietà.
Un testo magmatico, che si arricchisce di volta in volta di nuove sfumature per un teatro di narrazione dove l’interprete presta volto e voce ai diversi personaggi, disegnandoli con pochi sapienti tratti e accenti spesso satirici e caricaturali. “Mistero Buffo” conserva, ancora oggi, tutta la freschezza e la ricchezza espressiva di un’opera originale, tra l’estro e la vis comica di un maestro come Dario Fo.
COME PARTECIPARE
PRENOTAZIONI CHIUSE
LO SPETTACOLO
Con Mistero Buffo, partendo dall’esigenza di condividere una riflessione attuale su alcune dinamiche che ancora oggi caratterizzano la nostra società, Elisa Pistis cerca di capire come la questione del potere, dell’arroganza, dell’ingiustizia sociale – tutt’altro che risolta e appartenente al passato – possa ancora oggi risuonare attraverso un materiale scritto alla fine degli anni Sessanta e attraverso delle storie che sono alla base della nostra cultura – e non solo – da secoli.
Viaggio tra le storie della vita di Gesù, dai Vangeli apocrifi alla novellistica popolare, Mistero Buffo è un ritratto insolito e sorprendentemente “umano” del Nazareno. Tra sacro e profano con la forza evocativa delle parole e del gesto, di una lingua quasi onomatopeica aperta alle varie inflessioni dialettali, l’attrice aggiunge ai “pezzi” più conosciuti l’intensità del dialogo tra la madre e il figlio e il rovesciamento dell’Annunciazione, quando Maria si rivolge all’Angelo (con le parole di Franca Rame).
Lo spettacolo si compone quindi di linguaggi differenti, partendo dai dialetti del nord Italia (soprattutto lombardo, veneto e friulano, con una rielaborazione libera che lascia spazio all’espressività e al messaggio emotivo), fino ad arrivare al sardo, che con la sua diversità dà nuova vita alla giullarata: una lingua dai suoni atavici, primitivi, che si prestano ottimamente a raccontare storie antiche come queste.
Patrocinato dalla Fondazione Fo Rame, il progetto di Elisa Pistis è vincitore, nel 2018, del contest “Proiezioni Teatrali” del Teatro del Rimbombo (AL). Grazie al suo contributo a Mistero Buffo nel 2019 l’attrice viene ospitata nell’Istituto di cultura di Osaka, in Giappone, e lo stesso anno viene invitata anche TedxWomen a Zurigo per parlare dell’empowerment femminile a partire dal suo lavoro su Mistero Buffo e le questioni di genere.
Istrionica, vulcanica, graffiante, irriverente e dolcissima, Elisa Pistis porta a spasso il pubblico fra le giullarate più famose di Dario Fo, giocando con grammelot, dialetti del nord e lingua sarda, restituendo un affresco divertentissimo e commovente del genere umano, tra sacro e profano.
L’AUTRICE
Diplomata all’Accademia d’arte drammatica “Nico Pepe” di Udine, Elisa Pistis è un’attrice, regista e autrice sarda. Nel 2015 è stata finalista al premio Candoni per monologhi originali con “Il mio paese è donna”, da lei scritto e interpretato. Tra il 2016 e il 2018 lavora con Marco Baliani per il progetto Human, spettacolo con Lella Costa, che sarà in tournée in tutta Italia per due stagioni. Collabora continuativamente come attrice e autrice per diverse realtà teatrali, tra cui le produzioni di Sardegna Teatro, che la produce, nel 2019, come drammaturgia con il suo testo: “Ai miei tempi”. Ha lavorato come attrice in alcuni cortometraggi e lungometraggi; è interprete, doppiatrice e autrice per la RAI e collabora con case editrici per la registrazione di audiolibri. Lo scorso dicembre le viene conferito il Premio Alziator per il Teatro 2021. È un premio per le eccellenze sarde che si sono distinte in vari ambiti nell’isola: medicina, università, ricerca e ovviamente anche arte.
INFORMAZIONI UTILI
TITOLO: Mistero buffo | QUANDO: 1 aprile 2022, ore 21:00
DOVE: Casa di Quartiere Saffi | Via Lodovico Berti 2/10 – 40131 Bologna (BO)
Nel rispetto della normativa, l’ingresso in sala è consentito solo ai possessori della certificazione verde COVID 19 rafforzata (super green pass). Resta obbligatorio per tutta la permanenza all’interno dei locali l’uso della mascherina chirurgica o FFP2.
INGRESSO: LIBERO E GRATUITO
GALLERIA FOTOGRAFICA
PRENOTAZIONI CHIUSE