VISIONI SARDE 2017
Giovedì 2 Marzo (ore 20:00) presso il Cinema Lumière si terrà la proiezione dei 9 finalisti di “Visioni Sarde 2017”. Al termine la premiazione dei cortometraggi a concorso, preceduta da una degustazione di prodotti sardi.
I Finalisti
A GIRL LIKE YOU (Italia/2016) di Massimo Loi, Gianluca Mangiasciutti (15′)
NELLA MIA CITTÀ (Italia/2016) di Andrea Marras (5′)
WAITING FOR (Italia/2016) di Matteo Pianezzi (15′)
IL BAMBINO (Italia/2015) di Silvia Perra (15′)
A CASA MIA (Italia/2016) di Mario Piredda (19′)
BORDER (Italia/2016) di Paolo Zucca (1′)
DOMENICA (Italia/2016) di Bonifacio Angius (18′)
NOI SIAMO IL MALE (Italia/2016) di Gianni Cesaraccio (16′)
DEL PROSSIMO ORIZZONTE (Italia/2015) di Tomaso Mannoni (14′)
I Vincitori
Due menzioni speciali:
DOMENICA di Bonifacio Angius. Il corto consegna, direttamente e senza moralismi, uno sguardo che punta sul percorso chiuso della marginalità inguaribile di periferia. È il conflitto del sogno di un’irraggiungibile “normalità” costretta all’inestricabile legame con la dura realtà. Una narrazione intensa e l’interpretazione convincente dei due protagonisti ci dicono che, anche nella precarietà, anche di fronte alla cieca assenza di prospettive, si può ancora vivere un’illusione.
A CASA MIA di Mario Piredda. Si apprezza la narrazione del contrasto tra due mondi paralleli che procedono senza possibilità di incontrarsi: la fragilità di una vita ricca di piccoli gesti quotidiani, echi di silenzi, affetti e memorie, contrapposta all’invadenza imperterrita, spietata e volgare, della contemporaneità. È la Sardegna di oggi in un’attualità problematica, umiliata, sterilizzata e falsificata nei dépliants turistici. Un grande talento pittorico della fotografia sottolinea le scelte di una regia asciutta ed essenziale, senza cedimenti a scontate formalità. Notevole la sceneggiatura e la mirabile capacità interpretativa dei due protagonisti. Il film è una poetica affermazione dell’istinto desiderante
1° premio di 1.000€ offerto dalla Fasi a:
IL BAMBINO di Silvia Perra. La trama che viene proposta allo sguardo contemporaneo risiede in uno scrigno difficilmente comprensibile se non attraverso la chiave di una naturalità distante e formalmente inverosimile per la morale occidentale. Ma il film è sostenuto dal respiro di una regia, che compie la felice scelta di distanziarsi dal giudizio, per condurre con sapiente abilità lo sguardo verso una riflessione sull’amore.
Galleria Fotografica
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Schedula per Ore
Day 1
- 19:30 - 8:30
- Buffet
- Degustazione di prodotti sardi
- 8:30 - 23:30
- Inizio Proiezioni
- I 9 corti finalisti di Visioni Sarde 2017
- 23:30 - 23:50
- Premiazioni
- Giuria: Bruno Mossa, Franca Farina, Giacomo Ganzu, Mario Ledda, Alberto Masala, Sergio Naitza, Antonio G. Pirisi, Paolo Pulina, Antonello Rubattu, Antonello Zanda e Bruno Culeddu