Nella Sardegna della Seconda Guerra Mondiale, Fidela è la strega del villaggio: cura i malefici e fa nascere i figli di tutti fuorché i suoi. È bene che nessun uomo la tocchi. Il destino le porterà Bastiana, figlia illegittima nata da una relazione clandestina. Prendendosi cura di lei, Fidela scoprirà la potenza di sentirsi madre e metterà in discussione tutte le sue certezze.
Sabato 20 maggio, presso il Nuovo Cinema Nosadella, proiezione del film ‘La Terra delle Donne’ in presenza dell’attrice e sceneggiatrice sassarese Paola Sini e della regista Marisa Vallone.
In una Sardegna rurale a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, Fidela è, suo malgrado, la strega del villaggio: cura i malefici e fa nascere i figli di tutti, ma mai i suoi, perché è bene che nessun uomo la tocchi. In una famiglia bramosa di un figlio maschio, lei che è settima di una prole di sole donne, impara ad accettare quel ruolo sociale come unica fonte di rispetto, castrando nella sua solitaria intimità i suoi istinti più sinceri e la sua fragilità. Ma quando il destino farà in modo che proprio a lei venga affidata Bastiana, un’altra settima figlia illegittima nata dalla relazione clandestina tra il soldato americano Thomas e una donna sarda, Fidela non solo scoprirà la potenza di sentirsi madre, ma inizierà a vacillare e a mettere in discussione tutte le certezze che fino a quel momento le erano sembrate una condizione senza scampo. E sarà l’incontro con James e Mamoto, l’empatia che si crea con Thomas e la vita stessa, accidentale per lei come per chiunque, a costringerla a una definitiva e necessaria rivoluzione interiore di cui Bastiana si farà poi consapevole portatrice. Così due vite scelte dagli altri e modellate dalla tradizione, si trasformano invece nella straordinaria occasione di essere semplicemente vissute, in una piena e libera scelta identitaria. In un luogo senza tempo, dove i 1000 occhi appuntiti della gente sembrano contare più del semplice valore di essere, avverrà una tale e potente rivoluzione, da mettere a nudo ogni vizio dell’animo umano per poi riconoscere la forza ancestrale e il coraggio che caratterizza l’universo femminile.
Curiosità: Il film è stato girato a Serri, Seulo, Mandas, Isili, Sadali, Burgos, Torralba, Sassari, Alghero, Caprera e La Maddalena.