sabato 2 Dicembre 2023
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Paolo D’Ascanio

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Paolo D’Ascanio è nato nel 1991, laureato in Scienze dei Beni Culturali a Sassari, dal 2022 studia Antropologia Culturale e Etnologia a Bologna. Fa parte di un coro di tradizione popolare a Osilo.

La fine della Rivoluzione Sarda ha degli effetti che arrivano sino ai giorni nostri, un presente risultato anche di altri punti chiave. L’Ottocento vede realizzarsi l’Editto delle Chiudende, l’espansione dell’industria mineraria, il taglio dei boschi, i moti de Su Connottu, l’espansione della monocultura della pastorizia, la repressione militare del banditismo. Chi prima era visto come intrinsecamente bandito diventa però il soldato eroico per antonomasia nella Grande Guerra, in cui i sardi versano un pesante tributo di sangue e sperano però che questo sia seguito da un momento di riscatto per l’Isola. Non avverrà: solo negli anni ’60 si parlerà di Piano di Rinascita che farà da momento spartiacque per la Sardegna, con le grandi trasformazioni che ne seguiranno.

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VOLTI

Simone Azzu

Simone Azzu è sardo e vive a Bologna. Performer e drammaturgo, lavora con il teatro, le lettere e il canto rituale.

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Francesco Guarino, è un cantautore sassarese nato nel 1987, legato alla Sardegna e a Bologna.

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Andrea Fois, sardo, vive da anni a Bologna. Interviene a Sa Die con una contestualizzazione del triennio rivoluzionario.

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Claudia Virdis è una studente di lettere, fotografa e regista sarda residente a Bologna.