Simone La Licata, classe ’97, pone l’accento della sua ricerca artistica all’osservazione dei gesti più quotidiani e banali per poi traslare tutto questo su una cornice più ampia: quella delle persone, del nostro tempo e dei suoi cambiamenti. All’interno della sua produzione, cerca di distillare vita dai particolari più piccoli per provare a dialogare con l’esperienza di vita di ognuno.
Sperimenta su diversi campi espressivi: quello musicale, con il progetto “Licante”, dove propone un cantautorato contemporaneo ricco di contaminazioni con altri stili e gioca con toni e registri, tra vari umori e sensazioni.
L’altro campo, quello più recente, è quello cinematografico, con il progetto “Orme sparse“, un film che mescola la realtà documentaristica con tecniche narrative della fiction.
Con una forma che oscilla tra la schiettezza del reportage e la liricità della poesía, il film è il diario visivo di un viaggio, il primo, e forse il più importante.